Il Natale napoletano è caratterizzato oltre che dal presepe, dal gioco della tombola, dalle novene dei zampognari e dal “Natale in casa Cupiello” inevitabilmente anche dal menu natalizio che nelle famiglie più legate alla tradizione è un rito irrinunciabile. Sia il cenone della Vigilia che il pranzo di Natale assumono dei caratteri ben definiti, il primo dominato dal pesce…
Questa è una ricetta semplice e gustosa allo stesso tempo…dove domina “la rana pescatrice o coda di rospo”appartiene alla famiglia delle Lophiidae, un pesce prelibato dalle carni magre. Il suo sapore è diverso a seconda della provenienza: quelle pescate in Adriatico hanno carni sode ed un gusto delicato, quelle pescate in Sicilia per la diversa alimentazione a volte hanno carni con un sapore più intenso. Per essere sicuri che sia fresca, la coda di rospo deve essere acquistata intera, con tutta la testa, con la quale fra l’altro si possono cucinare inoltre anche ottime zuppe di pesce. Come non usare la mitica pasta di Gragnano?
ingredienti:
- 400 gr di paccheri di Gragnano
- 300 gr di Coda Di Rospo (rana Pescatrice)
- 5-8 Pomodorini prezzemolo
- 1 Spicchio di Aglio
- 1/2 Bicchiere – Vino Bianco
- Olio extra vergine d’oliva
- peperoncino
In una padella mettete lo spicchio d’aglio con l’olio, fate imbiondire, aggiungete i pomodorini, fate cuocere per una decina di minuti a pentola coperta, aggiungete il peperoncino e il sale, unite poi la pescatrice tagliata a tocchetti, sfumate col vino e continuate la cottura, alla fine aggiungete il prezzemolo. Cuocete i paccheri in abbondante acqua salata, scolateli al dente ed amalgamateli al sugo preparato in precedenza. Servite.
l'ho mangiata anche al http://www.belvita.it un Wellnesshotels Südtirol. Molto buona